Truffano 100mila euro tra oro e danaro a una 94enne residente a Sant’Angelo di Romagna ma vengono bloccati dalla Polizia in A1. Denunciati per truffa e refurtiva restituita. La tecnica quella oramai collaudata della telefonata fatta alla vittima da un uomo che si presentava come un maresciallo dei carabinieri e che la informava che la figlia era stata derubata, per cui bisognava mettere al sicuro tutti i suoi beni preziosi presenti in casa. Mentre era al telefono, si presentava nell’abitazione un altro presunto carabiniere, delegato a ritirare gli averi della signora per portarli in caserma. La poveretta, in preda al panico e all’agitazione, ha aperto la cassaforte consegnando tutti gli oggetti e le monete d’oro che vi erano custodite all’interno. Poi la fuga a bordo di una 500 xl intercettata nel tratto autostradale che attraversa il frusinate in territorio di Anagni. (AGI)