Trovato nel fiume Po il cranio di un homo sapiens

Era seminascosto dalla ghiaia, nel punto dove il Po incrocia l'Adda, proprio nel tratto al confine tra Cremonese e Piacentino: il fiume ha restituito un cranio umano arcaico, ritrovato da Davide Persico, professore di Paleontologia dell'Università di Parma e sindaco di San Daniele Po (Cremona). Appartiene ad un Homo sapiens probabilmente risalente al Paleolitico e sono rimaste due ossa parietali e l'osso occipitale, 3 luglio 2023. ANSA


 

Scoperto da un docente di Paleontologia dell’università di Parma

ANSA

Era seminascosto dalla ghiaia, nel punto dove il Po incrocia l’Adda, proprio nel tratto al confine tra Cremonese e Piacentino: il fiume ha restituito un cranio umano arcaico, ritrovato da Davide Persico, professore di Paleontologia dell’Università di Parma e sindaco di San Daniele Po (Cremona).

Appartiene ad un Homo sapiens probabilmente risalente al Paleolitico e sono rimaste due ossa parietali e l’osso occipitale.

“Eravamo impegnati in un’escursione per l’osservazione del fiume e la scoperta è stata del tutto casuale. Ho segnalato immediatamente il ritrovamento alla sovrintendenza archeologica e faremo studi approfonditi – ha spiegato Persico -. La datazione è ancora incerta perché devono essere effettuati tutti gli studi necessari, ma è sicuramente arcaico e ritengo possa risalire al paleolitico. Venerdì il reperto sarà portato a Ravenna per le prime indagini, genetiche e con il Carbonio 14”.