Il 10,9% di bambini e bambine in Italia non fa colazione quotidianamente, mentre per il 36,5% di chi la fa si tratta di una colazione non adeguata, ovvero è sbilanciata in termini di carboidrati e di proteine. Inoltre, il 24,6% consuma quotidianamente bevande zuccherate e gassate; il 66,9% consuma una merenda di metà mattina abbondante, il che significa che è una merenda non adeguata. Sono dati 2023 e derivano da ‘Okkio alla SALUTE’, un sistema di sorveglianza nazionale promosso e finanziato dal ministero della Salute/CCM e coordinato dal CNaPPS – Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con tutte le Regioni e il ministero dell’Istruzione e del Merito. Il sistema di sorveglianza raccoglie informazioni sugli stili di vita nella scuola primaria, sullo stato ponderale di bambini e bambine e sulle iniziative scolastiche riguardanti la nutrizione e il movimento. E’ la settima edizione della raccolta dati da parte di ‘Okkio alla SALUTE’, ciascuna delle quali rientra nell’iniziativa della regione europea dell’Oms denominata “Childhood Obesity Surveillance Initiative-COSI” e fatta attraverso misurazioni standardizzate di peso e statura. E questi dati sono stati diffusi oggi nel corso della presentazione al ministero della Salute della campagna di comunicazione di “W la Salute”, lanciata dal ministero della Salute in collaborazione con Giunti Editore e Giunti Scuola e che ‘sfruttando’ l’interesse dei bambini per il mondo Disney e i suoi personaggi vuole promuovere stili di vita salutari. Il campione di rilevazione 2023 ha riguardato 46.559 bambini e bambine, 2.802 classi della scuola primaria e 45.610 genitori. Sempre a proposito di cattive abitudini alimentari in età di scuola elementare, il 52,9% di bambini e bambine consuma dolci per più di 3 giorni a settimana; il 12,1% consuma snack salati più di 3 giorni a settimana. Inoltre, il 37% del campione è risultato consumare legumi meno di una volta a settimana, mentre il 25,9% consuma frutta e/o verdura meno di una volta a settimana. C’è poi il capitolo attività fisica, ebbene il 18,5% di bambini e bambine non ha svolto attività fisica il giorno precedente all’indagine ‘OKkio alla SALUTE’; il 27,4% si reca a scuola a piedi o in bicicletta; il 30% svolge sport almeno 3 volte a settimana e il 39,3 due volte a settimana;M il 31,7% pratica il gioco libero (movimento) dai 5 ai 7 giorni a settimana per “almeno un’ora al giorno”. Per contro, la voce sedenterietà, considerata come tempo trascorso davanti agli schermi (tv, pc, tablet o smartphone), ci dice che il 41,5% del campione preso in esame ha la tv nella propria camera da letto e il 45,1% di bambine e bambini trascorre più di due ore al giorno davanti a uno di quegli schermi. L’indagine riporta anche i dati relativi alla percezione dei genitori – nello specifico le madri – circa l’eccesso ponderale, la quantità di cibo assunta e l’attività motoria svolta dai propri figli, ed emerge che il 45% di bambine e bambini in sovrappeso o con obesità è ritenuto dal genitore come se fosse invece sotto-normopeso. E tra le madri di bambini e bambine in sovrappeso o con obesità, ben il 73% pensa che la quantità di cibo assunta non sia eccessiva. Infine, il 59,6% delle madri di bambine e bambini fisicamente poco attivi ritiene che in realtà la figlia o il figlio svolta invece una adeguata attività fisica. L’ultimo dato offerto dalla ricerca riguarda le ore di sonno dei piccoli: risulta che in un normale giorno feriale il 17,0% di bambine e bambini dorma meno di nove ore/giorno. E a dirlo non è un sistema di rilevazione a distanza o chissà quale marchingegno diabolico installato in cameretta, a dirlo sono gli stessi genitori. (AGI)