Presentato oggi il programma ufficiale del comune di Trieste per la celebrazione del 70mo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, avvenuto il 26 ottobre 1954. Presenti all’incontro il presidente del Consiglio comunale, Francesco di Paola Panteca, l’assessore alle Politiche della cultura e del turismo, Giorgio Rossi, il consigliere regionale, Claudio Giacomelli assieme ai rappresentanti dei soggetti beneficiari di contributo regionale per iniziative culturali legate alle celebrazioni del settantennale: la Lega Nazionale, il Circolo della Cultura e delle Arti, il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, l’Associazione Opera Viva e l’Istituto di ricerche storiche e militari dell’età contemporanea “Carlo Alfredo Panzarasa”, nonche’ l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia. L’ossatura delle celebrazioni istituzionali del Comune nella giornata di sabato 26 ottobre ruoterà attorno a tre momenti: l’apertura ufficiale, alle 10, con l’alzabandiera in piazza dell’Unità d’Italia, una cerimonia, alle 15, nella sala del Consiglio comunale, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei rappresentanti delle forze armate e delle forze dell’ordine e con la partecipazione dei labari delle associazioni combattentistiche, l’ammaina bandiera, alle 17, in piazza dell’Unità d’Italia alla presenza delle autorità con la fanfara dei Bersaglieri di Pozzuolo del Friuli. L’assessore Giorgio Rossi ha dichiarato che “il ritorno di Trieste all’Italia è un’occasione per riflettere sulla storia e sulla fisionomia socio-culturale della nostra città. La ricorrenza è particolarmente sentita dai concittadini che, come me, hanno vissuto quegli eventi storici in prima persona, ma è soprattutto un momento importante per chi non li ha vissuti, perché – ha concluso – questi momenti devono essere conosciuti e ricordati”. (AGI)