Il Tribunale di Trento ha condannato a due anni e otto mesi il titolare di un’impresa agricola di Pinzolo per una frode da 26mila euro ai danni del Fondo europeo di garanzia in agricoltura e Fondo europeo di sviluppo regionale. Come informa l’Arma dei Carabinieri, l’indagine era partita in seguito alla denuncia di un allevatore di Spiazzo, sempre in Trentino.
I carabinieri del reparto Tutela agroalimentare di Parma, insieme ai colleghi locali e sotto il coordinamento di Trento, hanno notato che l’impresa aveva indotto in errore l’ente pagatore con artifici e raggiri nella formazione della documentazione, introducendo dati falsi di godimento dei terreni. (AGI)