Oramai la campagna elettorale è entrata nel pieno tra colpi bassi, treni, proclami e false promesse. Il presidente Nazionale di Confedercontribuenti interviene pesantemente a favore dei contribuenti italiani bacchettando il Governo Renzi.
I malcontenti dei contribuenti italiani nonostante le riforme messe in atto è alle stelle. Tra gli argomenti che stanno più a cuore: il lavoro, le banche, la pressione fiscale e la riscossione. Su tali argomenti si giocherà in campagna elettorale sulla pelle dei contribuenti italiani arrabbiati ed accecati tra fake-news, like e conti da pagare.
Tra le varie manifestazioni e azioni quella che desta scalpore in questi giorni la mozione del PD guidato da Renzi contraria alla possibile rinomina a Governatore di Banca d’Italia di Visco.
Le altre notizie che prendono banco anche la riapertura della Rottamazione delle cartelle esattoriali che da un lato dà una mano e dall’altro spinge sempre più in basso se non si ha a disposizione la necessaria liquidità economica.
“Non bastano solo 5 rate! – continua a gran voce Finocchiaro – con la crisi economica ed occupazionale oltre alle numerose imprese a credito nei confronti dello Stato non si possono usare parametri uguali. La rateizzazione va fatte sulle reali capacità di rimborso. Su queste questioni chiediamo che intervengano i politici” .
Le imprese e le famiglie italiane hanno bisogno di un chiaro segnale di ripresa e fiducia e non di altre amare sorprese a marchio Bruxelles come quella che starebbero mettendo a punto per mettere le mani sui portafogli, sempre più vuoti, degli italiani. Una patrimoniale sui suoli pare inventata da France Statégie.
Si attendono risposte concrete da tutti gli esponenti, se la volontà c’è si può cambiare anche andando controcorrente.