Thailandia: re concede la grazia all’ex premier Shinawatra


Il controverso ex primo ministro thailandese, il miliardario Thaksin Shinawatra, ha ottenuto la grazia reale. A darne notizia è stato il suo avvocato. La decisione giunge all’indomani della nomina della figlia, Paetongtarn Shinawatra, a capo del governo del regno.
Thaksin Shinawatra è una delle migliaia di persone a cui il re Maha Vajiralongkorn ha concesso l’amnistia per il suo 72mo compleanno, festeggiato a fine luglio. La grazia è stata annunciata nella Gazzetta Reale pubblicata oggi, secondo la quale “il Re ha dato opportunità a coloro che vogliono migliorare se stessi e beneficiare il proprio Paese”.
“Thaksin Shinawatra è tra coloro che hanno beneficiato della grazia reale. In seguito riceverà un documento dalla prigione in cui si dichiara che è un uomo libero”, ha dichiarato l’avvocato di Thaksin Winyat Chatmontree sul suo account personale di Facebook.
Thaksin Shinawatra, oggi 75enne, è un ex poliziotto che ha fatto fortuna nel settore delle telecomunicazioni, molto popolare negli anni 2000. Nel 2008 è scappato dal Paese per evitare vecchie condanne per corruzione relative ai suoi anni di potere (2001-2006). È rientrato in patria nell’agosto 2023, dopo 15 anni di esilio auto imposto, ottenendo una prima grazia reale che ha ridotto la sua pena detentiva da otto a un anno. A causa dell’età e delle cattive condizioni di salute, è stato poi rilasciato in libertà vigilata. L’anno di libertà vigilata sarebbe dovuto scadere il 31 agosto. In tutto ha trascorso solo sei mesi di detenzione, la maggior parte dei quali in un ospedale di Bangkok.
Sua figlia, Paetongtarn Shinawatra, è diventata ieri, all’età di 37 anni, il primo ministro più giovane della Thailandia, portando avanti la tradizione della sua ricca famiglia che ha governato il regno per più di 20 anni. È la terza Shinawatra a ricoprire questo ruolo, dopo il padre Thaksin e la zia Yingluck (2011-2014), entrambi rovesciati da un colpo di Stato. (AGI)