Roma, 16 agosto 2016 – Pare sia stata recapitata una missiva ad alcuni testimoni di giustizia di revoca del servizio di auto di scorta a spese dello Stato a partire da settembre p.v. Pino Masciari, uomo-imprenditore calabrese che ha scelto la denuncia e la legalità come scopo di vita è uno dei destinatari di tale missiva.
“Esprimiamo innanzitutto solidarietà e vicinanza all’Amico Pino. Allo stesso tempo speriamo sia un errore o uno scherzo di cattivo gusto. Non è possibile che in uno Stato di Diritto molti continuano a beneficiare di servizi pagati dagli italiani pur non avendone il diritto mentre un imprenditore che ha scelto la denuncia e la legalità, perdendo anche tutto, si ritrovi solo. Noi non ci stiamo! Noi continueremo ad accompagnare nella denuncia e supportare azioni che non abbandonino gli imprenditori e i cittadini.” – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.
Sono stati chiesti chiarimenti al Viminale da parte di esponenti politici, in particolare dal deputato Mattiello che coordina il gruppo di lavoro sui testimoni di giustizia.
“Auspichiamo che i chiarimenti richiesti portano subito risultati. Noi siamo pronti a supportare l’Amico Pino e gli altri italiani coraggiosi a continuare a vivere nella legalità con azioni forti e decise.” – conclude Finocchiaro.