Domani, 6 settembre, per Jannik Sinner non sarà solo la data della sua prima semifinale agli Us Open, contro Jack Draper. È anche quella in cui si dirà l’ultima parola sul caso Clostebol. Wada E Nado (rispettivamente l’Agenzia antidoping mondiale e l’Agenzia antidoping italiana) hanno tempo fino alla mezzanotte del 6 settembre per appellarsi al Tribunale arbitrale dello Sport (il Tas di Losanna) contro la sentenza di assoluzione emessa dall’Itia (International tennis integrity Agency) a metà agosto rispetto alla positività dell’azzurro al doping: aveva stabilito che da parte di Sinner non c’era stata né colpa né negligenza. All’indomani della sentenza Wada aveva comunicato che avrebbe esaminato attentamente la documentazione. (AGI)