Tennis: Alcaraz è con Sinner, “da ricorso Wada brutto segnale”


Carlitos Alcaraz si schiera con l’amico-rivale Jannik Sinner sul caso doping: lo spagnolo, dopo aver centrato i quarti all’Atp di Pechino battendo l’olandese Tallon Griekspoor 6-1, 6-2, ha avuto un pensiero per l’azzurro numero uno del mondo e si è detto “sorpreso” dal ricorso del Tas. “L’agenzia per l’integrità del tennis (Itia) aveva detto che non aveva fatto nulla di sbagliato e ora il caso è di nuovo aperto. Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale”. “È un momento difficile per lui, perché tutti ne parlano. Probabilmente la gente ha iniziato a guardare Sinner in un modo differente e non so come lui possa sentirsi”, ha aggiunto il murciano, “so solo che capisco la sua posizione e posso capire le sue sensazioni”.
“Il livello di gioco che sta esprimendo nonostante tutto è incredibile”, ha sottolineato Alcaraz, “lui è in grado di mettere da parte le cose che non vanno quando entra in campo e sa giocare un grande tennis. Io spero che questa vicenda finisca il prima possibile e che Jannik sia focalizzato su ciò che ama, il tennis”. “Tutto quello che posso dire”, ha concluso, “è che spero che con la gente vicina a lui e con le persone che gli vogliono bene non avrà brutti pensieri nei prossimi mesi”. (AGI)

RED/SAR