“Chi potrebbe essere il Marinetti di oggi? Assolutamente Elon Musk”. Non ha dubbi Edoardo Sylos Labini, l’attore e regista che proprio in questi mesi è in tournée teatrale con la trilogia “Inimitabili” per raccontare, tra gli altri, la vita del fondatore del Futurismo. “Il proprietario di X e big di Tesla è colui che più si avvicina alla visione anticonformista e rivoluzionaria di Filippo Tommaso Marinetti” dice Sylos Labini, che dirige anche la rivista CulturaIdentità. Una visione che l’artista conosce bene e che porterà in scena dal 2 dicembre, in occasione degli 80 anni dalla morte di Marinetti, al teatro Manzoni di Milano, a pochi passi dai luoghi dove il maestro del Futurismo lanciò il movimento che nei primi del ‘900 portò l’Italia e l’Europa nel mondo contemporaneo. “Due visionari” spiega Sylos Labini, “se Marinetti, ritto sulla cima del mondo, più di cento anni fa, lanciò la sua sfida alle stelle, oggi Elon Musk la lancia verso Marte”. Sempre il 2 dicembre, mentre a Milano andrà in scena lo spettacolo del regista romano, scritto insieme al direttore di Brera Angelo Crespi, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma si aprirà la grande mostra dedicata al Futurismo, organizzata dal Ministero della Cultura. (AGI)