Teatro: dal 18 al 25 agosto, via la Ginesio Fest


Torna il Ginesio Fest, uno dei festival teatrali più rinomati del panorama teatrale italiano, che illuminerà le strade e le piazze del centro marchigiano di San Ginesio, per la sua quinta edizione. Diretto per il terzo anno consecutivo da Leonardo Lidi, il festival si svolgerà dal 18 al 25 agosto 2024, proponendo una settimana intensa di spettacoli, residenze artistiche, incontri, laboratori e mostre e il 25 agosto grande serata finale con la premiazione dei vincitori del Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore. San Ginesio, tra i borghi più belli d’Italia – celebre per la sua bellezza medievale e il suo spirito di rinascita culturale dopo il terremoto del 2016, si trasformerà ancora una volta in palcoscenico, accogliendo artisti e spettatori da tutta Italia e dall’estero. Il Ginesio Fest si distingue per la sua natura diffusa e originale, che permette agli spettacoli di intrecciarsi con gli spazi suggestivi della città, dalle storiche mura alle piazze accoglienti. Elemento imprescindibile dell’intero evento è il Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore” (25 agosto ore 21.00), anch’esso alla quinta edizione, assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari. Il premio celebra ogni anno un attore e un’attrice che si sono distinti nel corso delle loro carriere. Le edizioni precedenti hanno visto il premio assegnato a Lino Musella, Sara Putignano, Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi, Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini. “San Ginesio è il Patrono della gente di teatro, ed è anche il Patrono del Borgo di San Ginesio – afferma Remo Girone – il Premio San Ginesio All’arte dell’Attore, non poteva che nascere qui”. I vincitori dell’edizione 2024 saranno annunciati ad agosto. “Quando mi viene chiesto di descrivere il Ginesio Fest – racconta la Direttrice Generale del Ginesio Fest, Isabella Parrucci – percepisco la necessità di doverne raccontare l’anima profonda e la magia che questo “fenomeno” riesce a sprigionare, di quanta generosità e momenti indelebili abbia concesso a me, a San Ginesio e a tutti i coloro che in questi 5 anni hanno avuto il privilegio di poterlo vivere. È qualcosa che non si può descrivere ma si deve vivere. È come un figlio che nasce da un capriccio di voler riportare la luce in un luogo di millenaria bellezza e cresce nel paradosso di trovarsi nel “borgo degli attori” pur non avendo – al momento – un teatro (inagibile dal terremoto del 2016). Il Ginesio Fest non ha mai avuto paura, ha giocato sempre a rialzo e grazie alla sua forza ostinata si è fatto conoscere ad apprezzare da professionisti e non, ha ridato l’ottimismo a tanti ginesini che si sono così cimentati a lanciare nuovi progetti legati alla crescita culturale della comunità. Il Ginesio Fest racconta le storie di chi lo vive e ha messo in piedi una famiglia bellissima destinata a diventare sempre più numerosa, unita dall’amore per il teatro e per i luoghi che lo animano”.
Il tema del Ginesio Fest 2024 sarà la Solitudine.(AGI)