Roma, 10 ott. – “Pieno rispetto, come sempre, per chiunque abbia scioperato e ovviamente anche per i tantissimi operatori taxi che hanno garantito il servizio. La riforma che abbiamo realizzato era assolutamente necessaria, a lungo attesa dai cittadini e dagli operatori”: così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Prima di noi – aggiunge – vi avevano tentato tre governi, prima Monti nel 2011, poi Renzi e quindi Draghi ma avevano dovuto rinunciare nel caos di scioperi che avevano paralizzato le città. Noi abbiamo fatto in poche settimane quello che altri non sono riusciti a fare in 11 anni di governo. Confrontandoci in via preliminare con tutti gli attori, ascoltando le loro ragioni, compenetrando i vari interessi in campo e poi assumendoci le nostre responsabilità a tutela dell’interesse generale”.
“Mi auguro – conclude – che ora si proceda in fretta sulla strada giusta che abbiamo realizzato per avere da subito più taxi, più licenze, più servizio agli utenti e auto più adeguate ed ecologiche al fine di affrontare al meglio la crescita dei turisti nelle nostre meravigliose città d’arte e i nuovi eventi straordinari, religiosi, civili e sportivi a cui parteciperanno centinaia di milioni di pellegrini, visitatori, turisti”.