Mentre le Banche comprano a tasso zero il denaro, Bankitalia continua a determinare tassi soglia usurai davvero fuori da ogni ragionevole previsione. Per l’ultimo trimestre del 2019, la soglia usuraia per i mutui ipotecari è del 7,33% per quelli a tasso fisso e al 6,98% per quelli a tasso variabile. Per tutte le altre linee di credito siamo mediamente ad un tasso soglia del 16% fino ad arrivare al 24% per il credito revolving. Sono parametri scandalosi, che tendono a salvaguardare un sistema bancario iniquo. E che consentono di applicare costi alle imprese e alle famiglie fuori da ogni ragionevole previsione. Questo grazie alla legge antiusura in vigore, la 108/96, tutta favorevole al sistema bancario, sopratutto dopo le modifiche legislative avvenute nel 2011. A denunciarlo Giovanni Mangano della Direzione Nazionale di Confedercontribuenti, che insieme al Presidente Nazionale Carmelo Finocchiaro, chiedono una immediata revisione del sistema di calcolo del tasso soglia. Un invito che viene rivolto al nuovo Governo. Serve un cambio di passo e una nuova legge antiusura, perchè quella attuale ha garantito piu’ le banche e le finanziarie che le imprese e le famiglie.