Parte l’assalto alle famiglie e alle imprese da parte delle società di riscossione crediti. È questa la terribile conseguenza della vendita dei crediti alle società di NPL, i crediti che le banche dicono siano andate a male e che hanno venduto in grandi quantità e a prezzi bassissimi. Sono oltre 200 miliardi i crediti ceduti. Oggi cittadini e imprese sono vessati da società di riscossione crediti, che richiedono pagamenti anche su somme contestate, prescritte o non dovute. Questo è davvero grave sottolinea Carmelo Finocchiaro, Presidente Nazionale di Confedercontribuenti. Con l’aggravante di essere iscritti al CRIF e di non potere ottenere piu’ credito. Ecco perchè come organizzazione, chiediamo un serio intervento del legislatore, per evitare che milioni fra cittadini e imprese, oltre che essere vessati, rischiano di essere bruciati nel loro merito creditizio. La nostra organizzazione aggiunge Finocchiaro dal 2 Maggio mette a disposizione una task-force, per affrontare tale questione. Cittadini e Imprese potranno contattare Confedercontribuenti per affrontare le questioni senza restare soli di fronte a “vessatori di professione” quali sono in molti casi le società di riscossione crediti.