Taranto: bus presi a sassate, per sera Hallowen stop 2 ore prima


Domani sera a Taranto, in occasione della festa di Hallowen, il servizio dei trasporti pubblici urbani di Amat, l’azienda del Comune di Taranto, si interromperà con circa due ore di anticipo: alle 22 anziché intorno alle 24 come di consueto. L’iniziativa é stata comunicata da Amat a prefetto e sindaco di Taranto e ha carattere preventivo. Vuole scongiurare danni vandalici verso i mezzi pubblici, considerato che negli ultimi mesi molti sono stati i bus colpiti a sassate – e c’erano passeggeri a bordo – in alcuni rioni periferici di Taranto. Nello specifico di domani, Amat dichiara che “da qualche anno si registra un costante incremento di tali episodi specialmente nelle ore serali del 31 ottobre per la festa di Halloween, al fine di garantire le dovute condizioni di sicurezza sia del personale viaggiante che dell’utenza trasportata”, l’azienda dei trasporti pubblici urbani “ha ritenuto necessario l’adozione di misure che possano ridurre tali rischi”. Nei giorni scorsi c’é stato l’ultimo episodio di assalto ai mezzi pubblici. “Sono già circa 50 le sassaiole contro gli autobus dall’inizio dell’anno – dicono i sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil – senza contare gli episodi di violenza, maleducazione e vandalismo a bordo, che si acuiscono in particolari giorni dell’anno come la notte di Halloween, diventata ormai l’alibi perfetto per chi non vede l’ora di mettere a segno l’ennesimo episodio di violenza. E’ una deriva sociale che vede i lavoratori del trasporto pubblico ultimi soldati di una trincea, rispetto a una guerra che tutta la comunità (famiglie, scuola, istituzioni), rischia di perdere”. “Non si può più parlare di episodi isolati di vandalismo e violenza gratuita. In alcune zone della città il fenomeno dell’aggressione ai mezzi pubblici di trasporto con grave rischio per l’incolumità di autisti e passeggeri è ormai un allarme sociale che come tale va trattato. Chiediamo pertanto al prefetto di Taranto la possibilità di una immediata convocazione del tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e la possibilità di aggiornare su tale recrudescenza anche il nuovo questore”, concludono Cgil, Cisl e Uil dei trasporti. (AGI)