Taiwan aprirà un centro di formazione per la progettazione di semiconduttori nella Repubblica Ceca, il primo del suo genere all’estero.
In un’intervista all’agenzia di stampa statale CNA, il ministro del Consiglio nazionale della scienza e della tecnologia (NSTC), Wu Tsung-tsong, ha annunciato che il prossimo 18 aprile verrà firmato un accordo con l’Università tecnica ceca per creare un ufficio a Praga e offrire corsi di formazione sui semiconduttori a partire da settembre. Secondo Wu, il centro collaborerà con le università locali per fornire formazione di base sulla progettazione di circuiti integrati, poiché i processi più avanzati rimarranno a Taiwan.
L’ufficio ospiterà 100 studenti internazionali nel primo anno, ha affermato Wu, sottolineando che questo e i futuri centri di formazione all’estero aiuteranno le aziende taiwanesi di semiconduttori che operano in Europa a trovare professionisti locali dei semiconduttori.
Questo progetto fa parte del Programma di innovazione industriale basato su chip (Taiwan CbI), un’iniziativa lanciata dal governo taiwanese all’inizio di quest’anno con un budget di 300 miliardi di dollari di Taiwan (9,27 miliardi di dollari, 8,706 miliardi di euro) fino al 2033. Secondo le stime della società di consulenza TrendForce, Taiwan controlla attualmente il 68% del mercato globale dei chip avanzati – quelli che utilizzano nodi da 16 nanometri o più piccoli -, superando di gran lunga paesi come Stati Uniti (12,2%), Corea del Sud (11,5%) o Cina (8%). Anche la scelta della Repubblica Ceca per questo progetto formativo non è casuale: pur non mantenendo relazioni diplomatiche ufficiali, Taipei e Praga hanno rafforzato i legami negli ultimi anni, soprattutto in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.