Un appello nei confronti del governo per chiedere che la scadenza perentoria del 31 dicembre 2023 per la presentazione dei documenti amministrativi legati al bonus 110% venga prorogata. E’ quello partito da Milano, promosso da sindacati, associazioni di categoria e costruttori, al quale ha aderito anche il Comune di Milano.
L’avvicinarsi del termine sta infatti costringendo migliaia di persone impegnate nei cantieri ad accelerare le lavorazioni per essere in regola con la presentazione della documentazione con il rischio che questa fretta possa compromettere la necessaria attenzione sulle normative di sicurezza. Per questo anche Palazzo Marino si è unito all’appello di una proroga che possa consentire alle imprese e ai lavoratori di operare con la serenità necessaria ed evitando forzature che aumenterebbero il rischio di incidenti sul lavoro.
L’appello, dal titolo ‘Bonus 110% e sicurezza nei cantieri: non è solo una questione amministrativa’, parte dal fatto che “in questi giorni si sta discutendo della possibilità di prorogare la presentazione dei documenti amministrativi legati al bonus del 110%” e “noi crediamo sia fondamentale affrontare anche la questione della sicurezza sul lavoro e nei cantieri”. Del resto “la scadenza perentoria del 31.12 sta forzando migliaia di cantieri ad accelerare le ultime lavorazioni con il rischio che vengano meno le necessarie attenzioni legate alle normative su sicurezza e legalità per di più in giorni solitamente dedicati alle feste. Purtroppo nel Paese gli infortuni sul lavoro si ripetono ancora, anche nella nostra avanzata regione. Crediamo che una proroga di qualche settimana che permetta l’ultimazione dei lavori non infici in alcun modo la chiusura del bonus 110% ma consenta alle imprese ed ai lavoratori di operare con la necessaria serenità e senza forzature che potrebbero avere conseguenze nefaste sulle persone”. E allora “invitiamo il Parlamento a valutare una proroga di qualche giorno sull’ultimazione dei lavori che consenta di evitare inopportuni rush finali e di concludere i cantieri con la necessaria serenità nel rispetto delle misure di sicurezza e legalità”.