Superbonus: Confedercontribuenti, misura penalizza ceto medio e imprese, pronti a ricorso


Roma, 29 dic. (Adnkronos) – «L’accordo sulla proroga del Superbonus non tutela né i cittadini né le imprese, ma crea solo caos e confusione. Confedercontribuenti boccia senza appello l’intervento sul bonus del 110% che, come stabilito in Consiglio dei ministri, confluirà nei prossimi giorni in un provvedimento ad hoc». E’ quanto si legge in una nota della confederazione delle imprese e dei contribuenti.
“Chi beneficerà veramente della proroga?«, chiede Carmelo Finocchiaro,
presidente Confedercontribuenti. «Ne potranno usufruire solamente i singoli cittadini, e dunque chi possiede una villa unifamiliare? Oppure la proroga varrà anche per i condomini? O forse ci saranno alcuni condomini che otterranno la proroga e altri che invece che dovranno trovare un modo per portare a termine i lavori con il bonus del 70%? Tutta questa vicenda sembra una commedia napoletana degna dell’asse Garbatella- Padania. E dimostra ancora una volta l’incapacità del governo e della sua maggioranza di trovare una soluzione credibile e seria”.
In attesa di visionare il provvedimento definitivo «per valutare ogni possibile contromisura, compresa un’azione giudiziaria», Finocchiaro afferma che «quello che possiamo dire fin da subito è che la proroga crea una forte disparità. Colpisce essenzialmente il ceto medio contro cui il governo si sta accanendo con ferocia. La revisione delle aliquote Irpef va nella stessa direzione”. Con questo intervento sul Superbonus, «il governo ne aggrava deliberatamente lo stato di sofferenza. Non bisogna dimenticare che le istituzioni finanziarie credito che sbloccano i crediti di imposta applicano delle commissioni usurarie. Alcune arrivano a chiedere un compenso del 50%, e c’è solo una parola per definire un simile comportamento: mafia. Ma su questo fronte dal governo tutti zitti”.