A Marilleva, frazione del comune di Mezzana in provincia di Trento, si è scelto di investire nella riqualificazione e nell’efficientamento energetico delle strutture recettive costruite tra gli anni 70 e 80 del secolo scorso. I lavori di ristrutturazione interessano 8 condomini sia a quota 900 che a quota 1400 con circa 750 appartamenti e 150 camere d’albergo: un investimento totale che si aggira intorno ai 50 milioni di euro per il rilancio della località sciistica della Val di Sole. Inoltre si stanno facendo verifiche per un’altra quindicina di condomini (1200 unità abitative e 200 camere d’albergo) per un valore di altri 80 milioni. La più grande opera in Italia di recupero, miglioramento e sistemazione degli edifici finanziata dal Superbonus 110% a livello italiano. Il record nel record spetta al residence Albarè, a Marilleva 1400, per un valore di circa 30 milioni di euro con l’impegno nel cantiere di 14 aziende, 80 operai, 8 ingegneri, 1 architetto e 4 gru sotto la direzione affidata all’ingegner Eros Angeli.
Inizio lavori in primavera e struttura già aperta al pubblico dall’estate: una mega ristrutturazione che cerca soluzioni per non snaturare l’aspetto iconico dei pilastri a palafitta e della struttura caratterizzata da cemento, vetro e acciaio che contraddistingue Marilleva e che la rendono un unicum nel panorama architettonico del Novecento. Un progetto per riportare in auge le strutture pensate dall’ingegner Luciano Perini e dall’architetto Sergio Giovanazzi. Ma non solo: l’obiettivo è ridare slancio a una località turistica che rimane tuttora un importantissimo motore del turismo di massa invernale, capace di attrarre in Val di Sole, in tempi pre- pandemia, numerosi turisti e sciatori da tutta Europa. Oltre agli interventi in regime di bonus sostenuti da privati anche l’amministrazione comunale sta realizzando infrastrutture per migliorare l’offerta e l’esperienza turistica con la realizzazione dell’illuminazione di 2 km della passeggiata nel bosco e la creazione di una piazzola per l’eliporto.
Per Luciano Rizzi dell’Apt Val di Sole, intervistato da Il Dolomiti, si tratta di un’occasione unica: “L’architettura resta per un futuro sostenibile e per ricordare il passato”. Marilleva può essere l’esempio e il traino perché in questo caso c’è molto lavoro da fare per recuperare un patrimonio immobiliare pensato nella maggior parte dei casi 50 anni fa con le stazioni sciistiche integrate. Erano il fiore all’occhiello dell’edilizia turistica, cresciuta grazie alla spinta del movimento urbanistico francese dei plans neige: stazioni di nuova generazione, tecnologiche, integrate alle piste da sci per lo svago degli abitanti delle grandi città. Spazi lontani dai paesi che avevano l’obiettivo di integrarsi nel contesto montano, da un punto di vista architettonico, offrendo tutto il necessario: pista da sci e impianti di risalita sotto casa, negozi e centri commerciali con discoteche e ristoranti in loco all’interno del complesso. Dalla Francia il modello scavallò le Alpi, con tanti nuovi villaggi che ebbero una certa fortuna in Italia ma che, a partire dal nuovo Millennio, sono entrati in alcuni casi in uno stato di decadenza che si ha il dovere di fermare.
Qui entra in gioco la volontà concreta di riqualificare un patrimonio inestimabile. Per questo, proprio il complesso trentino della Val di Sole è diventato il più grande cantiere montano d’Italia, grazie ad Eni gas e luce, GVG Engineering e Harley & Dikkinson Consulting diventati a loro volta protagonisti della più importante riqualificazione energetica in Italia con il Superbonus 110%. Il residence Albarè è composto da due condomini per un totale di 474 appartamenti di 42 metri quadri di superficie media che costituiscono un unico complesso (insieme a un Hotel da 120 camere, cinema, negozi, piscina, ristoranti, bar, campi da tennis, palestra). CappottoMio è il nome del progetto: si tratta dell’innovativa soluzione di Eni gas e luce per la riqualificazione energetica degli edifici, attorno ai quali lavora una rete di professionisti in grado di soddisfare, sia dal punto di vista energetico sia da quello finanziario, le più svariate esigenze.
Vi raccontiamo questa storia nella puntata del podcast “VITAMINA E” – Energia ed efficienza secondo Eni gas e luce con la voce dei protagonisti in cantiere e sulle piste da sci.
Source: agi