Il presidente deposto della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, è stato arrestato: lo ha reso noto l’agenzia anti-corruzione (Cio) poche ore dopo l’irruzione di centinaia di agenti nella sua residenza. “Lo Stato di diritto in Corea del Sud è completamente crollato”, ha commentato Yoon.
Inizialmente i legali avevano fatto sapere che il presidente deposto aveva accettato di comparire spontaneamente davanti ai giudici per farsi interrogare.
Era il secondo tentativo di arrestare Yoon in relazione all’impeachment per l’imposizione della legge marziale, dopo quello del mese scorso. Anche se era stato sospeso dall’incarico per la procedura di impeachment, il 64enne ex procuratore capo nazionale è il primo presidente in carica a finire in manette nella storia del Corea del Sud. (AGI)