Uno sportello per tenere rapporti con le imprese, un lavoro sulle scuole, la presenza di psicologi negli istituti del terriorio. La Regione Campania in una riunione affronta i problemi emersi dalle vicende degli stupri del Parco Verde di Caivano e per mettere in piedi un programma di interventi per il Comune e il territorio. Al tavolo convocato dal presidente Vincenzo de Luca, anche il viceprefetto di Napoli Stefania Rodà, don Maurizio Patriciello, i dirigenti scolastici, il sub commissario prefettizio di Caivano, l’Osservatorio degli psicologi, gli assessori regionali all’Istruzione e Politiche Sociali Lucia Fortini e alla Sicurezza e Legalità Mario Morcone, e alcuni consiglieri regionali. Priorità, la sicurezza sul territorio, ma anche il mondo della scuola, i servizi sociali, i programmi di riqualificazione urbana. Focus anche sul centro sportivo vandalizzato e abbandonato, luogo della violenza di questi giorni, per il quale la Regione ha comunicato la propria disponibilità a eseguire i lavori di ristrutturazione, assicurando anche la gestione diretta delle attività sportive e culturali che possono essere sviluppate nella struttura, a servizio in primo luogo dei ragazzi del Parco Verde. Si costituirà uno sportello ad hoc per i rapporti con le imprese, sulla formazione professionale, e proseguirà l’impegnò nell’ambito del programma Scuola Viva, che ha attività formative e possibilità di incontro con le famiglie con l’apertura anche pomeridiana delle scuole. Si definirà nel corso dei prossimi giorni l’impegno per la presenza degli psicologi, per la non riduzione degli istituti scolastici e la tutela, in particolare, di quello collocato nel Parco Verde.
“La Regione ha ricordato gli impegni assunti in questi anni svolgendo anche un lavoro di supplenza rispetto ad altre istituzioni, facendosi carico di problemi non di propria competenza (sicurezza, scuola, politiche sociali)”, si legge in una nota. (AGI)