Si è arrestata sullo Stromoboli la tracimazione lavica alimentata dall’intensa attività di spattering dell’area craterica Nord iniziata a ferragosto. A rilevarlo l’Osservatorio etneo dell’Ingv. Continua a regime variabile sia lo spattering sia l’attività stromboliana dall’area craterica Nord; l’area craterica Centro-Sud alimenta esplosioni stromboliane. Il tremore vulcanico dopo aver raggiunto i valori massimi è gradualmente sceso, mantenendosi comunque su valori alti. (AGI)