Roma, 1 set. – “La tragedia di Brandizzo, dove sulla linea ferroviaria Milano-Torino hanno perso la vita 5 operai, ci fa capire che la battaglia contro le morti sul lavoro non è ancora vinta e che forse non è stato fatto tutto il necessario. Da gennaio 2023 ad oggi si contano 559 vittime, quasi 80 al mese. Negli ultimi 20 anni l’Italia ha diminuito gli infortuni sul lavoro, ma si registra ancora un aumento importante degli incidenti mortali, una strage silenziosa da fermare. Il lavoro è vita e la sicurezza deve essere una priorità da rimettere al centro dell’agenda politica. Istituzioni, imprese e sindacati lavorino insieme per aggiornare norme e protocolli, per introdurre strategie tecnologicamente avanzate, per aumentare la prevenzione e la formazione e mettere davvero in sicurezza i luoghi di lavoro, migliorando le condizioni di lavoratori e lavoratrici”. Lo scrive sui social Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione. (AGI)