di Lorenzo Lavacca
È una Francia da capogiro, quella che ieri, nella fredda serata di San Siro, ha battuto in rimonta 2 a 1 la Spagna aggiudicandosi la prima Nations League della sua storia, stabilendo un particolare record: è la prima selezione di calcio ad aggiudicarsi i primi tre principali titoli: Mondiali, Europei ed, appunto, Nations League.
La partita, fin troppo equilibrata nel primo tempo, si svolge tutta nella ripresa: i primi a segnare sono gli spagnoli, con Oyarzabal che trafigge Lloris approfittando di una marcatura superficiale del centrale francese Upamecano; dopo pochi minuti, la Francia riprende la partita con il solito, eterno Karim Benzema, che dal vertice dell’area di rigore disegna una traiettoria degna dei migliori tiri a giro della storia, con la palla che viene anche toccata da uno straordinario intervento di Unai Simon che però non riesce comunque a trattenere la palla, destinata in fondo alla rete. Poi, al minuto 80, salgono in cattedra i francesi: Theo Hernandez serve Mbappè, che è abile a smarcarsi e a trovare l’angolo incrociando col mancino. 2 a 1 Francia e vantaggio che viene congelato nei restanti 10 minuti più recupero.
Sul presunto fuorigioco di Mbappè non si è voluto esprimere il CT spagnolo Luis Enrique, che si è invece complimentato con i campioni del torneo e con i suoi ragazzi per la bella partita disputata. Attualmente Francia e Spagna rappresentano forse le due realtà calcistiche che, assieme all’Italia, masticano di più calcio al mondo, per gioco, schemi ed idee difensive: costruzione dal basso, portieri bravi anche con i piedi, attaccanti che partecipano alla manovra e una buona dose di giovani, soprattutto quelli spagnoli, che già incantano mezzo mondo.