AGI – Max Emilian Verstappen è un predestinato: è nato il 30 settembre 1997 ad Hasselt, in Belgio, dal padre olandese Jos, anche lui pilota di Formula 1 con Benetton e Arrows, e dalla madre Sophie Kumpen, belga ed ex pilota di kart. Il talento che lo ha portato sul tetto del mondo non è mai stato in discussione, semmai a volte veniva accusato di qualche eccesso di irruenza che gli era valso il soprannome di ‘Mad Max’: sorpassi da leggenda, staccate impossibili e una guida aggressiva a sfruttare come un maestro ogni millimetro della pista.
La carriera di Verstappen era iniziata precocemente nel kart e all’approdo nel ‘circus’ aveva battuto un record dietro l’altro: nel 2015, all’eta’ di 17 anni e 166 giorni, debuttò in Australia sulla Toro Rosso diventando il più giovane pilota a disputare un Gran Premio di Formula Uno; con il settimo posto nella gara successiva in Malaysia divenne il più giovane ad andare a punti.
La vittoria più precoce della Formula 1 (primato strappato a Sebastian Vettel) arrivò nel 2016, quando promosso in Red Bull Racing a stagione in corso si impose al debutto in Spagna quando aveva appena 18 anni e 228 giorni, approfittando del ritiro di Hamilton e Rosberg. Chiuderà la stagione al quinto posto. Nel 2017 corre tutta la stagione in Red Bull, conquistando i Gran premi di Malesia e Messico e finendo l’annata al sesto posto nella generale dei piloti.
Da allora in poi l”olandese volante’ si afferma tra i piloti top del circus. Nel 2018 chiude il mondiale al quarto posto con le due vittorie in Austria e Messico e cinque podi di fila negli ultimi Gran premi stagionali.
Nel 2019 la conferma con altri tre Gp vinti, in Austria, Germania e Brasile. Performance che assieme ad altri sei podi gli valgono il terzo posto nella classifica finale del mondiale piloti. Max chiude al terzo posto anche il mondiale piloti 2020 nonostante sia costretto al ritiro in cinque gran premi.
Nella stagione 2021 è finalmente arrivata una monoposto pienamente competitiva e Max ha mostrato tutto il suo talento con i 10 Gran Premi vinti fino al trionfo del suo primo mondiale. La rivalità e i duelli con Lewis Hamiltton, a caccia del suo ottavo mondiale, sono destinati a entrare nella storia della Formula 1. A Silverstone e Monza le gare più dure: in Gran Bretagna un contatto col rivale lo manda sulle barriere e poi in ospedale, in Brianza è la sua Red Bull a finire addosso alla vettura di Hamilton chiudendo la gara per entrambi.
AMAZING! Pole is simply the best way to start the final race Great team effortThank you, @SChecoPerez, @redbullracing and @hondaracingf1 for the push #AbuDhabiGP pic.twitter.com/1p1vUCdvLx
— Max Verstappen (@Max33Verstappen)
December 11, 2021
Il finale di stagione è andato a strappi: le vittorie di Max a Austin e Città del Messico sembravano decisive per il mondiale ma Hamilton ha riaperta lo sfida fra San Paolo e Qatar fino all’aggancio a Gedda, in un’altra gara altamente spettacolare. Poi l’epilogo di Abu Dhabi con il successo all’ultimo giro che schiude all”olandese volante’ il primo mondiale che fa sognare i tifosi ‘oranje’.
Source: agi