AGI – A Torino stop ai fumatori in giardini, parchi e altre aree verdi con giochi per i bambini e negli spazi attrezzati per lo svolgimento di attività sportive. A stabilirlo è una delibera, proposta dall’assessore all’Ambiente Alberto Unia e approvata questa mattina dalla Giunta comunale, attraverso una modifica del Regolamento del Verde pubblico e privato che, oltre a normare gli usi e gli interventi per spazi verdi di proprietà pubblica e privata, disciplina anche i comportamenti per i frequentatori di parchi e giardini cittadini.
“La decisione – spiega Palazzo Civico – tiene conto della presenza, non di rado, di adulti fumatori che accompagnano i più piccoli nelle aree gioco e viene assunta al fine di tutelare la salute dei più giovani, trasmettere messaggi corretti e favorire la socialità”.
“La legislazione nazionale, che dal 2003 ha ampliato il divieto di fumo a tutti i locali chiusi accessibili al pubblico – continua – dispone infatti la necessità di prevedere divieti finalizzati a migliorare la vivibilità anche negli ambienti aperti, al fine di salvaguardare la salute di tutti i cittadini con particolare attenzione alle fasce protette e più deboli e di favorire la convivenza”. Inoltre, a tutela della salute dei bambini, vietando in quegli spazi pubblici il consumo di sigarette si evita che vengano gettati a terra mozziconi vicino ai giochi e che questi possano finire nelle mani dei più piccoli.
Negli ultimi mesi, il Comune di Torino ha posizionato 571 cestini nuovi “anticorvo” (altri saranno installati per coprire tutto il territorio urbano) dotati di piastra di copertura adatta a spegnere le sigarette e a fare in modo che non vengano disperse nell’ambiente cicche e avanzi di tabacco. I trasgressori rischieranno una sanzione amministrativa da 50 a 300 euro.
“Vogliamo che le nostre bambine e i nostri bambini possano giocare, divertirsi e crescere in spazi salubri. – afferma sui social la sindaca Chiara Appendino – Protetti da rischi reali legati al fumo passivo ma anche da rischi culturali che possano incentivare in futuro abitudini scorrette, come quella del fumo di sigaretta”.
L’Oms segnala 603 mila morti l’anno per fumo passivo, il 28% sono bambini
“Secondo i dati dell’OMS – spiega Appendino – si stima che il fumo passivo causi ogni anno 603mila morti, di cui il 28% bambini, e la perdita di 10,9 milioni di anni di vita in buona salute, di cui ben il 61% di bambini. È noto inoltre che i bambini con genitori fumatori hanno maggiore probabilità di diventare fumatori a loro volta, entrando a far parte di quella cerchia di persone esposte al rischio del fumo attivo, che vede purtroppo i numeri crescere in maniera esponenziale. Tutto questo, inoltre, con enormi costi per la Sanità pubblica”.
“Per questo motivo – conclude Appendino – in linea con il programma del Ministero della Salute ‘Guadagnare Salute’, che pone tra gli obiettivi la lotta al tabagismo, abbiamo approvato in Giunta questa mattina, su proposta dell’assessore Alberto Unia, un provvedimento che vieta il fumo nelle aree gioco per bambini”. La sindaca Appendino, poi, ringrazia tutti coloro che “già esercitano questa attenzione e che evitano di fumare in presenza di bambini. È un piccolo gesto che può fare molto per le prossime generazioni”.
Vedi: Stop ai fumatori nelle aree e nei parchi gioco per bambini a Torino
Fonte: cronaca agi