“In questi 125 anni Fiat ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, affrontando con determinazione le sfide aperte in ogni tempo e mantenendo alta la bandiera del Made in Italy nel mondo. E ha trovato enorme giovamento dall’essere identificata con l’Italia. La Fiat era ed è Torino, il più grande complesso industriale d’Europa: vogliamo che resti a Torino”. Lo scrive su X il ministro delle Imprese Adolfo Urso.
“Non ci rassegniamo all’idea che possa diventare un museo industriale – aggiunge – è un marchio che ha incarnato i valori di un Paese proteso verso la crescita e ha contribuito a formare un’identità nazionale da Nord a Sud, con una visione pionieristica. La fabbrica, infatti, non è solo un luogo di produzione ma un motore di sviluppo per l’intera Nazione: spero sia ancora così, stiamo lavorando perché resti così”.
Urso ricorda: “Da più di un anno siamo al lavoro con Stellantis, è arrivato il momento delle scelte e delle responsabilità. L’azienda deve assumersi la responsabilità del rilancio dell’auto nel nostro Paese, nel rispetto di ciò che Fiat ha fatto per l’Italia e di ciò che l’Italia ha fatto per la Fiat”. (AGI)