Stellantis: Carlo Tavares si è dimesso


Il Consiglio di amministrazione di Stellantis ha accettato le dimissioni di Carlos Tavares da Chief Executive Officer. Lo comunica alla società in una nota. Le dimissioni hanno effetto immediato.

“Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il Consiglio e il CEO. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti che hanno portato il Consiglio e il CEO alla decisione di oggi.” Così il Senior Independent Director di Stellantis, Henri de Castries, ha
commentato le dimissioni di Carlos Tavares.

“Non rimpiangeremo Tavares. Il sostenitore della teoria ‘darwiniana’ applicata però solo ai lavoratori. Ora diventa ancora più urgente riconvocare John Elkann in Parlamento. Domani scriverò a Fontana”. Il leader di Azione, Carlo Calenda, lo scrive su X commentando le dimissioni dell’ad di Stellantis.

“Tavares e’ colui che ha avviato un processo di delocalizzazione dell’automotive in Italia, con politiche che hanno provocato guasti ed esuberi e ritardato i processi di innovazione tecnologica. A questo punto Stellantis ha il dovere di dire cosa vuole fare dei suoi stabilimenti e qual’e’ il suo piano industriale. Per queste ragioni chiediamo che Elkann sia immediatamente audito in Parlamento”. Lo affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni parlamentari di Avs.

– “Dopo le dimissioni dell’Ad Tavares ci aspettiamo nel tempo più breve possibile un nuovo management che dia discontinuità rispetto al passato rispetto agli impegni occupazionali, produttivi e industriali nel nostro Paese. Il nuovo ad abbia a cuore gli stabilimenti e i lavoratori italiani. Riporti in Italia la produzione di auto e rilanci il polo del lusso della Maserati. Per gestire la transizione serve responsabilità e tutela dell’occupazione e delle professionalità”. Lo dichiara il segretario generale Uilm Rocco Palombella.