Stasera in Tv 10 Febbraio – “IL SEGRETO DELLA MINIERA” E “ARANCIA MECCANICA”


Franco La Magna

(oggi 10 febbraio in tv una coppia di film raccapriccianti)

Claustrofobico, inquietante, terroso, lo sloveno “Il segreto della miniera” (2017) regia Hanna Antonina Wojcik-Slak (stasera 10 febbraio su Iris Tv alle 21,00) riesuma la vera storia di un minatore bosniaco, trasferitosi da bambino in Slovenia a causa della guerra, che incaricato di effettuare un sopralluogo in una miniera abbandonata, riporta alla luce una macabra, agghiacciante, verità: migliaia di cadaveri murati vivi appartenenti a donne, bimbi e uomini, vittime di spaventosi eccidi compiuti durante la seconda guerra mondiale.

Pencolante tra il racconto dei recenti conflitti etnici che hanno insanguinato le martoriate terre slave e la scomoda scoperta osteggiata dalla dirigenza della miniera, favorevole ad insabbiare lo spaventoso ritrovamento (il minatore rischiando il licenziamento ne denuncia comunque il rinvenimento alle autorità), il film riportando indietro le lancette della storia getta uno sguardo sgomento anche sul recente passato delle guerre civili jugoslave (il conflitto serbo-croato, che ha coinvolto anche il Kosovo e la Slovenia), denunciando così l’orrore che inevitabilmente accomuna tutte le guerre.

In seconda serata, intorno alla mezzanotte su Italia 1, il chiacchieratissimo e non meno orripilante “Arancia Meccanica” (1971) regia dell’inglese Stanley Kubrick, scorribande notturne d’un banda giovanile di stupratori-assassini, comandata da Alex. Volutamente sgradevole, il pamphelt dominato dalla mostrazione continua ma necessaria della violenza, in una società che reprime i desideri, immagina un futuro apocalittico dove alla brutalità individuale del protagonista – ormai reso innocuo dal trattamento antiviolenza “Lodovico” a cui Alex si sottopone – si contrapporrà quella istituzionalizzata e ineliminabile della società.

Sequestrato per anni e ancora proibito in alcuni paesi “Arancia meccanica” – tratto da un romanzo di Anthony Burgess, contrappuntisticamente commentato dalle musiche di Beethoven e Rossini – resta uno dei film più scioccanti mai apparsi sullo schermo, che tuttavia ha attribuito al protagonista Malcom McDonald successo internazionale e fama imperitura. Adatto soltanto ad un pubblico in grado di sopportare una lunga iterazione di sequenze decisamente sconvolgenti. Decisamente sconsigliato ai minori che a quell’ora, si spera, siano già tutti a nanna.