Roma, 21 settembre – L’inclusione dello sport nell’articolo 33 della Costituzione italiana rappresenta un momento storico e un riconoscimento significativo del suo valore sociale, educativo e inclusivo. Questo importante passo avanti è stato compiuto grazie all’impegno di Fratelli d’Italia e al lavoro del senatore Antonio Iannone, primo firmatario della legge, come dichiarato dal sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti.
Il sottosegretario, che ha la delega alla promozione e al coordinamento dell’attività sportiva militare, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo tanto atteso. L’inserimento dello sport nella Costituzione italiana è un riconoscimento dell’alto valore psicofisico e sociale che lo sport porta con sé. Non solo promuove la salute fisica e mentale, ma rappresenta anche un importante strumento educativo e di inclusione sociale.
La dichiarazione di Isabella Rauti riflette il profondo impegno del Ministero della Difesa nell’ambito dello sport in tutte le sue forme, compresa la promozione delle attività sportive paralimpiche. Questo riconoscimento offre l’opportunità di scrivere una nuova pagina nella storia dello sport italiano, rafforzando la collaborazione tra il Ministero per lo Sport e i Giovani, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e tutte le altre istituzioni dello Stato.
L’obiettivo è rendere lo sport un diritto accessibile a tutti, a ogni livello, e favorire l’inclusione di ogni individuo, indipendentemente dalle sue capacità fisiche o dalle sue sfide personali. Lo sport ha dimostrato di essere un potente strumento di coesione sociale e di promozione dei valori di solidarietà, rispetto e fair play.
Con questo passo avanti nella Costituzione italiana, l’Italia si unisce ad altri paesi che già hanno riconosciuto il valore dello sport a livello costituzionale. Questo importante riconoscimento getta le basi per una società più inclusiva, sana e coesa, dove lo sport diventa un patrimonio condiviso da tutti i cittadini, un mezzo per raggiungere obiettivi di benessere e un veicolo per promuovere valori di integrazione e rispetto reciproco.