Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, per accedere ora bisogna prenotare


(8.30-13.30 e 14.30-19.30) non cumulabili e dopo aver prenotato gratuitamente on line (sul sito www.erremmeweb.com) non più di 20 giorni prima dall’arrivo (e per non più di tre volte a settimana). Una decisione drastica, ma che era nell’aria dato che la spiaggia dei Conigli è in pericolo: alcune aree sono a rischio idrogeologico e inoltre l’arenile si sta riducendo per via dell’erosione costiera. Limitare il sovraffollamento – e quindi anche gli assembramenti in tempo di pandemia – inoltre è solo una delle novità che la riguardano stabilite dalla Riserva naturale «Isola di Lampedusa» gestita da Legambiente Sicilia: ci sono regole molto precise anche su cosa si potrà fare e cosa no stabilite per tutelare questo straordinario ambiente costiero e contemporaneamente promuovere un turismo più attento e sostenibile.

Anzitutto, si potrà restare solo nei tratti di spiaggia in cui è consentita la fruizione, cioè quelli delimitati e indicati con appositi cartelli, che non sono a rischio caduta massi. Inoltre si chiede ai visitatori di usare il buon senso e la buona educazione: si specifica che sulla spiaggia dei Conigli non è consentito mettere musica ad alto volume, giocare a pallone o a racchettoni o fare schiamazzi.

Non è nemmeno consentito portare sdraio: le attrezzature da mare permesse sono ombrelloni e teli, ma d’altronde portare altro percorrendo il sentiero di 800 metri che dalla strada porta al mare sarebbe difficile. Gli unici animali ammessi sono poi i cani guida per i non vedenti perché gli altri potrebbero arrecare danni alla preziosa fauna della riserva. Per lo stesso motivo è vietata la pesca (anche con i retini). D’ora in poi, infine, sulla spiaggia dei Conigli non si potrà né fumare né usare droni.

Fonte: GQ