Il mecenate ha voluto dedicare il riconoscimento alle mamme e ai bambini del quartiere di Librino, dove è impegnato da anni in prima persona: “Una felice sorpresa di stupore e meraviglia; spero che questo asteroide a me dedicato possa contribuire a restituire la visione dell’invisibile, in una società contemporanea dove la cecità ottunde la visione della bellezza. Bisogna ricollegare gli occhi al cuore di ognuno di noi per potere (ri)conquistare la luce dell’Universo. Spero che il quartiere, alzando gli occhi al cielo, possa trovare sempre verso l’alto quel nutrimento di bellezza”. Nel 2022 il mecenate siciliano ha ricevuto il Premio Gal Hassin per la Civiltà con questa motivazione: “Ad Antonio Presti, che ha dedicato la sua vita e le sue forze al trionfo della Bellezza in tutte le sue forme artistiche e culturali. Con le sue splendide Opere ha portato la cultura e la formazione nella loro forma più alta, più nobile, coinvolgendo migliaia di bambine e bambini, studenti, famiglie, associazioni, artisti di tutto il mondo per trasformare luoghi, territori e coscienze attraverso l’educazione alla Bellezza e alla Civiltà. Ad Antonio, che sa parlare al cuore svelando l’invisibile”. Ha il nome di Antonio Presti l’asteroide 20049. La pubblicazione è avvenuta nell’ultimo numero del Bollettino ufficiale della International Astronomical Union (Iau) del luglio 2024, su proposta dell’astrofisico Mario Di Martino dell’Inaf e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Gal Hassin. “20049 Antoniopresti” è un asteroide della Fascia principale tra le orbite di Marte e di Giove, scoperto il 21 marzo 1993 all’interno del programma osservativo Uesac – The Uppsala-Eso-Survey of Asteroids and Comets dell’Eso in Cile e dell’Anglo-Australian Observatory in Australia nel periodo 1992-1993, che aveva come obiettivo principale lo studio di numerosi asteroidi e comete nelle vicinanze del pianeta Giove. “Ho pensato alla grande professionalità e all’impegno culturale e sociale di Antonio Presti – sottolinea Mario Di Martino – la motivazione che ho proposto alla Iau è la seguente: Antonio Presti (nato nel 1957) è un mecenate siciliano, fondatore di Fiumara d’Arte, un museo all’aperto in Sicilia che ospita una serie di sculture e installazioni di land art create da artisti internazionali e situate lungo le rive del fiume Tusa. A Librino, quartiere periferico di Catania, ha creato il museo internazionale a cielo aperto Magma, e sull’Etna Il belvedere dell’anima – La visione dell’invisibile”. (AGI)