La portavoce del PP al Parlamento europeo, Dolors Montserrat, ha indicato il Presidente del Governo, i baroni socialisti e “l’intero PSOE” come responsabili “del loro silenzio complice” dell'”umiliazione” che l’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, sta infliggendo a tutti gli spagnoli. “Tutti i socialisti, Pedro Sanchez, Salvador Illa, tutti i baroni socialisti, tutti i deputati socialisti, tutti i senatori socialisti e tutti i sindaci socialisti. Tutti loro, con il loro silenzio complice, stanno comprando l’umiliazione che Puigdemont sta facendo e la stanno permettendo”, ha dichiarato Montserrat ad Alicante.
Per la leader del Partito Popolare, sia il governo che il partito socialista “sono ostaggio di coloro che umiliano la Spagna”, non solo per tutte le concessioni già fatte, ma anche per aver “steso il tappeto rosso” a un fuggitivo dalla giustizia, permettendo a Puigdemont di “andare e venire” giovedì scorso in occasione del dibattito sull’investitura e, il giorno dopo, consentendo un’inaugurazione senza la bandiera spagnola. Una cerimonia che, secondo Montserrat, non è stata un’inaugurazione, ma “uno scenario in cui si sono visti ricattatori e ricattati condividere potere e privilegi”, in cui il nuovo presidente della Generalitat ha assunto l’intera agenda pro-indipendenza e ha parlato come un altro pro-indipendenza”, ha detto. Per questo motivo, ha sottolineato che in politica “si viene per servire, non per servire se stessi come stanno facendo i politici pro-indipendenza e tutto il socialismo, che vengono solo per servire se stessi, per cercare privilegi, per cercare poltrone e per cercare potere, abbandonando ogni singolo cittadino”.
Ma, di fronte ai socialisti, ci sarà sempre il PP, che “lotterà affinché questo Paese continui a essere un grande Paese e che prevalga la legge che ci rende uguali, perché al di fuori della legge c’è solo il totalitarismo”, ha avvertito.
Al leader popolare è stata anche posta una domanda sull’intervista di EFE al coordinatore legale nazionale di Vox e portavoce al Parlamento europeo, Jorge Buxadé, in cui ha affermato che non sosterrà i bilanci dei governi regionali guidati dal PP, se intendono favorire la politica migratoria di Sanchez.
Montserrat ha assicurato che la politica migratoria è stata concordata da tutti nell’Unione Europea come parte del Patto sulla Migrazione e l’Asilo e quindi deve essere applicata nei prossimi due anni.
Per questo motivo, il PP chiederà, sia in Spagna che in Europa, che il governo attui questo piano e tutte le misure in esso contenute. (AGI)
ANT