Un indice che fornisce un metodo completo per quantificare la circolarità nei sistemi bioeconomici. E’ quanto sviluppato da un team di ricercatori guidati dall’ Università dell’Illinois Urbana-Champaign che ha pubblicato i propri risultati su Resources Conservation and Recycling. “Il sistema economico tradizionale è lineare: produciamo, distribuiamo, utilizziamo e smaltiamo prodotti. Per aumentare la sostenibilità, dobbiamo sviluppare un’economia circolare. Invece di utilizzare semplicemente le risorse naturali, dobbiamo recuperare, riutilizzare e riciclare i materiali di scarto”, ha affermato l’autore principale Yuanhui Zhang , professore presso il Dipartimento di Ingegneria agraria e biologica. “La bioeconomia circolare è diventata un argomento caldo nella ricerca, ma la maggior parte degli studi sono semplicemente descrittivi e non c’è modo di misurarne gli impatti. Per far progredire la tecnologia, abbiamo bisogno di misurazioni per quantificare gli effetti, stabilire parametri di riferimento, confrontare gli approcci e identificare i punti deboli”, ha affermato. Nel documento, i ricercatori forniscono una panoramica completa del Circularity Index (CI), un indice che misura la circolarità su una scala da 0 a 1. Zero significa che il sistema è completamente lineare e 1 significa che è completamente circolare. L’indice include otto categorie: take, make, distribution, use, dispose, retrieve, remake e reuse. Il CI viene calcolato inserendo i dati disponibili in ciascuna di queste categorie. Zhang e i suoi colleghi dimostrano come utilizzare il CI in due casi di studio. Il primo esamina il ciclo dell’azoto in una fattoria di mais e soia nel Midwest degli Stati Uniti. I ricercatori hanno inserito i dati di produzione e output per un periodo di 8 anni e hanno confrontato l’effetto di due diversi trattamenti con fertilizzanti: urea contro letame. Hanno calcolato che il CI è 0,687 per l’urea e 0,86 per il letame, indicando che l’uso di fertilizzanti a base di letame fornisce un’economia più circolare. Nel secondo studio di caso, Zhang e i suoi colleghi hanno esaminato il sistema alimentare e agricolo degli Stati Uniti, concentrandosi sull’uso dell’energia. Basandosi sui dati nazionali di USDA, EPA e DOE, hanno confrontato il sistema attuale con un approccio basato sul framework Environment-Enhancing Food Energy and Water System , che prevede il recupero, e il riutilizzo dei rifiuti organici. Hanno scoperto che il sistema attuale ha un CI di 0,179, mentre l’approccio EE-FEWS porterebbe a un CI di 0,84. (AGI)