SORELLE MATERASSI


L’ormai classico lavoro di Aldo Palazzeschi andrà in scena, come ultimo spettacolo della stagione dal Teatro Stabile di Mascalucia (Catania), con l’adattamento e la regia di Rita Re (della quale pubblichiamo le note di regia),  sabato 18 maggio (ore 17,30 e 21,00), con repliche il 19, 25 e 26 dello stesso maggio.

Tra le pieghe della vista grigia e monotona di due sorelle, ricamatrici di fino, si insinua Remo, loro nipote, che ne stravolgerà ritmi e obiettivi.  Figlie del realismo degli anni Trenta, Sorelle Materassi indica anche un ritorno alla dimensioni della provincia, non come luogo ameno ma come luogo grigio e soffocante. Ad una prima lettura del romanzo di Palazzeschi, il senso di tutto il racconto sembrerebbe racchiudersi nella semplice narrazione stereotipica della vita di donne schiacciate da un uomo che le sfrutta e consuma e proprio piacimento. Donne inconsapevoli e anzi, così tanto introiettate in questa mentalità, da agevolarne l’insinuarsi nelle trame della loro vita.Si rimane quasi esterrefatti dalla stupidità di queste donne che si lasciano dissanguare dal nipote cinico e dissoluto senza opporsi.

Ma Palazzeschi va oltre. La monotona esistenza di queste donne era dedicata unicamente al lavoro. Per riparare alla dissolutezza del padre che aveva dilapidato tutto, non avevano conosciuto altro che il dovere di guadagnare per riscattare quello che era stato ipotecato. Non avevano conosciuto nessun tipo di amore, né fisico né spirituale e d’un tratto, inaspettatamente ne vengono sopraffatte. Ma l’oggetto del desiderio è un giovane nipote verso il quale non possono mostrare che un’adorazione solo materiale, e così fanno.

Le due sorelle Teresa e Carolina, ma anche Niobe, serva fedele, che gli uomini li aveva conosciuti, e Giselda, un’altra delle sorelle, tornata a casa dopo un matrimonio fallito, rivivono attraverso questo ragazzo passioni ormai sopite: di adorazione, di attrazione, di rabbia. Protagonista qui non è il maschio che scardina l’ordine costituito, ma la sostanza delle donne che, in barba alle accuse di stupidità mosse dalla sorella Giselda, dal chiacchiericcio del paese, dalle clienti illustri che le abbandonano riducendole alla fame, ecco, nonostante tutto questo, scelgono, finalmente, la libertà.

Stravolgendo l’aspettativa del lettore e dello spettatore, Palazzeschi cambia prospettiva e lascia che queste donne, neutralizzato il giudizio degli altri e spogliate da qualsiasi costrizione, vivano in balia di un sentimento che mai avrebbero sognato di vivere, provando il brivido di una nuova giostra che cambia giro e velocità, che porta il cuore in gola, che lascia con il fiato sospeso, che ricorda loro di essere ancora vive. (Rita Re)

 

Questa stagione finisce qui. Grazie per esserci stati, grazie se vorrete continuare ad esserci. Grazie! Alla prossima!

 

SORELLE MATERASSI

Di Aldo Palazzeschi

 

Adattamento e Regia Rita Re

 

TERESA MATERASSI  Cettina Poma

CAROLINA MATERASSI  Anna De Luca

GISELDA  Marzia Bisicchia

NIOBE  Luisa Fisichella

REMO  Tiziano Nilo Tudisco

LA CONTESSA  Alessia Consoli

PEGGY  Giuliana Mirone

LAURINA  Patricia Apistei

 

E con Gerardo Barbera Re

 

Assistente alla regia Chiara Di Giovanni

Scenografie Mario Rocca e Alfio Nicolosi

Disegno Luci Andrea Zappalà

Direttrice di scena Christine Righi

Costumi Graziella Villardita e Cettina Poma

 

Si ringraziano per la partecipazione le allieve del laboratorio del Teatro Stabile Mascalucia Mario Re: Chiara Calareso, Roberta Calareso, Matilde Cimino e Gaia Tropea.