Slovacchia: via a ballottaggio fra candidati pro-Ue e filo-Mosca

Supporters of Slovakia's former foreign minister and presidential candidate Ivan Korcok (not pictured) wave the country's flag during a campaign meeting on April 3, 2024 in Bratislava, Slovakia, before the second round of the presidential elections. Slovakia will on april 6 hold a second and final round of a presidential election that will see pro-Western diplomat Ivan Korcok face off against Ukraine-sceptic parliament speaker and government ally Peter Pellegrini. (Photo by TOMAS BENEDIKOVIC / AFP)


La Slovacchia vota per scegliere il prossimo presidente fra i due candidati Ivan Korcok, diplomatico filoeuropeo, e il politico Pietro Pellegrini, vicino alla politica filorussa dell’attuale governo guidato dal premier Robert Fico. I 4,5 milioni di elettori potranno votare al ballottaggio in circa 6 mila seggi elettorali, aperti dalle 7 locali fino alle 22. Gli ultimi sondaggi prevedono uno scontro molto serrato tra i due candidati più votati al primo turno di due settimane fa, che si distinguono per posizioni chiaramente divergenti riguardo al sostegno all’Ucraina in difesa dell’aggressione russa. Gli analisti politici vedono queste elezioni come un referendum sull’esecutivo del primo ministro Robert Fico, un populista appartenente al partito socialdemocratico che rifiuta di consegnare armi a Kiev e sembra emulare su molti temi il suo omologo ungherese, l’ultranazionalista Viktor Orbán, considerato il migliore alleato europeo del Cremlino. Al primo turno, il 59 enne Korcok è arrivato primo con il 42,5% dei voti, un risultato che non era stato previsto nei sondaggi e che rivelerebbe un diffuso malcontento nei confronti della politica di Fico. Come capo di Stato, carica eletta per un mandato di cinque anni, Korcok potrebbe fare da contrappeso all’esecutivo di populisti e ultranazionalisti guidato da Fico. Il diplomatico liberale ha partecipato attivamente alle proteste di piazza contro una controversa riforma del codice penale promossa dal Governo e contro il tentativo di sottoporre l’ente radiotelevisivo pubblico slovacco all’influenza politica. Il suo rivale, Pellegrini, 48 anni, è invece uno storico alleato del presidente del Consiglio, con il quale condivide numerosi incarichi; due settimane fa ha ottenuto il 37% dei voti e la sua vittoria oggi sarebbe considerata un rafforzamento dell’attuale governo, in carica dalle elezioni dello scorso autunno. Fino ad allora, la Slovacchia era uno dei partner dell’Unione Europea che più fortemente sosteneva l’Ucraina. Il vincitore del secondo turno elettorale sostituirà l’attuale presidente, l’avvocata Zuzana Caputova. (AGI)