“L’interpretazione giuridica alla base dell’ultima sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila che ha negato il risarcimento nei confronti dei familiari di alcune vittime del terremoto che dovranno procedere al pagamento delle spese legali, lascia perplessi, e questo a prescindere dalla giurisprudenza e dal merito delle norme e della loro applicazione. Per questo, a nome dell’amministrazione, senza ritenere di trascendere dai ruoli istituzionali che ci impongono il massimo rispetto per le decisioni della magistratura, ho chiesto di approfondire”. Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, dopo un colloquio avuto con Roberta D’Avolio, presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) Abruzzo, proprio oggi, nel giorno in cui i Comitati familiari vittime hanno indetto una manifestazione davanti al tribunale per esprimere dissenso nei confronti della sentenza. “Desidero ribadire la vicinanza della Municipalità tutta ai tanti che nella tragedia del 6 aprile 2009 hanno perso un proprio caro e all’intera comunità aquilana”, afferma Biondi. “Personalmente sono pervaso da un sentimento di profonda solidarietà nei confronti dei miei concittadini con i quali ho condiviso un dolore i cui effetti resteranno nella memoria di ciascuno”. (AGI)