Alla data di luglio 2023 sono state presentate complessivamente 28.855 richieste di contributo (su circa 50.000 attese), di cui 17.478 hanno ottenuto un decreto di concessione. L’importo richiesto ammonta a 11,11 miliardi, di cui 6,66 concessi e 3,3 liquidati in base all’avanzamento dei lavori. I cantieri aperti sono stati 17.442, di cui conclusi 9.483. Sono complessivamente 14.211 i nuclei familiari, dislocati in 294 comuni, che usufruiscono di una forma di assistenza abitativa. Si tratta complessivamente di oltre 30 mila cittadini. Di questi oltre 14 mila nuclei 10.287 beneficiano del Contributo di autonoma sistemazione (Cas), 3.408 di una Soluzione abitativa di emergenza (Sae), 516 di altre forme di assistenza (compresi i moduli Mapre). Nel corso del 2023 si sono succeduti interventi particolarmente significativi di sostegno alla ricostruzione, frutto dell’iniziativa del Governo e del Parlamento, in coordinamento con le 4 Regioni colpite (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria) e con l’attiva collaborazione dei 138 Comuni del cratere, i cui sindaci si sono dimostrati vere “sentinelle” del dopo-sisma. Sono alcuni dei dati relativi al cratere del sisma 2016 aggiornati al mese di luglio e resi noti dalla Struttura commissariale alla vigilia della ricorrenza del 24 agosto, quando una forte scossa di terremoto, dagli effetti distruttivi, colpì il Centro Italia. (AGI)
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