Sicilia, Svimez "Sempre meno studenti, perdiamo un pezzo di futuro"


(Adnkronos) – Crolla sempre di più il numero di studenti i Sicilia. Anche per il prossimo anno scolastico si registrerà un calo di circa 10.000 studenti. Negli ultimi dieci anni il calo ammonta a 110.000. Tutto questo ha comportato la riduzione, nello stesso arco temporale, di 146 scuole passando dalle 847 dell’A.S. 2014/2015 alle 728 del 2024/2025. Lo spopolamento e la ricaduta sul sistema di istruzione è stato il tema al centro del seminario che si è tenuto oggi a Isola delle Femmine (Palermo), organizzato dalla Flc Cgil Sicilia. Oltre ai vertici regionali della CGIL e del mondo della scuola, hanno partecipato anche Giuseppe Pierro, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Luca Bianchi, direttore della Società per lo sviluppo del Mezzogiorno (Svimez), e Gianna Fracassi, segretaria generale nazionale della Flc Cgil. “C’è una riduzione importante della popolazione scolastica soprattutto nelle aree interne – spiega Bianchi – ogni anno abbiamo 8 mila laureati che vanno via e altri 4 mila che si iscrivono in università del Centro Nord. Questo vuol dire perdere un pezzo di futuro”. Bianchi ha anche puntato il dito contro l’Autonomia differenziata, perché “l’istruzione è una delle materie potenzialmente delegabili – spiega – e il rischio è di avere programmi diversi o addirittura insegnanti che dipendono non più dal Ministero ma dalla Regione, con regole diverse, secondo noi potrebbe portare a una frammentazione del paese”. Presente Gianna Fracassi si è detta “preoccupata” per l’Autonomia differenziata. E oggi ha rilanciato la raccolta di forme per “abrogare l’Autonomia differenziata”.
Source: Adnkronos