La siccità sta uccidendo il settore agricolo, e lo stato di abbandono in cui versano le dighe e gli invasi stanno dando il colpo di grazia. E’ il caso delle dighe di Rubino e Trinità nel Trapanese: a distanza di quasi sei anni dalla limitazione di invaso, ovvero della riduzione della capienza massima imposta dall’Autorità di Bacino sia sulla diga Trinità che sulla diga Rubino – denunciano Confsal, Copagri, Feder.agri, Fna, Confagricoltura e Liberi agricoltori della Provincia di Trapani – nulla o poco è stato fatto, se non l’imposizione di limitazioni nell’immagazzinamento delle scarse acque piovane del territorio servito. Il drammatico appello è stato lanciato con un duro documento sindacale inviato, tra gli altri, al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha assunto le deleghe a interim dell’ex assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, finito nell’inchiesta catanese sul voto di scambio e sospeso. “Le conseguenze di tutto ciò – spiegano gli agricoltori, chiedendo un incontro urgente alle autorità regionali – pesano sulle aziende agricole producendo effetti devastanti che, sommate ai problemi di mercato e al caro energia, stanno portando al collasso il settore agricolo”.