Le autorità russe: “Deceduti tutti i 10 a bordo”. Aperta un’inchiesta sulle cause. Il gruppo di mercenari su Telegram: “Caduto a causa delle azioni dei traditori della Russia”. Biden, “non sorpreso. Non c’è molto di ciò che accade in Russia senza che dietro ci sia Putin”
AGI – “Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia, un vero patriota della sua Patria, Eugeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all’inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!”. A scriverlo è il canale Telegram ‘Grey zone’, legato alla Wagner, commentando per primo lo schianto del jet privato Embraer nella regione di Tver, in Russia e dando la morte del leader delle milizie e del suo vice, Utkin.
Tutte e 10 le persone a bordo del velivolo sono morte. Il bilancio è stato certificato dall’Agenzia federale per il trasporto aereo (Rosaviatsia) che ha comunicato di aver avviato un’indagine sull’incidente per capire dinamiche e cause. Poi, infine, la conferma: “Eugeny Prigozhin e Dmitry Utkin erano a bordo dell’aereo Embraer precipitato”.
La lista dei passeggeri
L’Agenzia federale russa ha pubblicato l’elenco completo dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio che erano a bordo dell’aereo di Eugeny Prigozhin.
Equipaggio: Alexei Levshin, Rustam Karimov (copilota), Kristina Raspopova (assistente di volo). Passeggeri: Sergej Propustin, Eugeny Makaryan, Alessandro Totmin, Valery Chekalov, Dmitry Utkin, Nikolaj Matuseev, Eugeny Prigozhin.
L’agenzia Tass ha spiegato come “l’aereo Embraer” stesse volando “dall’aeroporto di Mosca Sheremetyevo verso San Pietroburgo” al momento della caduta. L’incidente è avvenuto vicino al villaggio di Kuzhenkino.
Le reazioni da Washington
La morte del capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un incidente aereo in Russia “non è una sorpresa per nessuno”, ha detto un alto funzionario della Casa Bianca subito dopo la primissima diffusione della notizia.
“Abbiamo visto i rapporti. Se venissero confermati, non sarebbe una sorpresa per nessuno”, ha detto Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale dell’esecutivo americano.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è poi intervenuto di persona: “Non c’è molto di ciò che accade in Russia in cui Putin non sia dietro. Ma non ho dati a sufficienza per dare una risposta”, ha detto rispondendo alla domanda di un giornalista se il leader del Cremlino sia responsabile per l’aereo di Prigozhin precipitato. Biden si dichiara comunque “non sorpreso” di quanto accaduto.