SI PARTE. INSIEME CONFEDERCONTRIBUENTI E INFOCONS PER UN NUOVO PATTO FRA ITALIA E ROMANIA


A Catania a seguito del primo incontro avvenuto a Bucarest qualche settimana fa, InfoCons per la Romania e Confedercontribuenti per l’Italia hanno firmato un protocollo d’intesa seguito da un incontro in questura al fine di contrastare il reato di furto d’identità.

 L’impegno di Confedercontribuenti nel supporto alle imprese per il loro sviluppo economico continua anche nei rapporti internazionali  e si è concretizzato con un incontro  a Bucarest tra il presidente nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro  e  il presidente  Sorin Mierlea  dell’Associazione Nazionale della protezione dei consumatori Romania, unica organizzazione della Romania con pieni diritti fondata sui principi democratici, che difende i diritti dei consumatori.

“Il primo incontro a Bucarest ha rappresentato la prima  tappa importante per la realizzazione degli obiettivi che riguardano  il  partenariato Rumeno-Italiano e Italiano-Rumeno con  un programma che vuole mettere a disposizione di tutti i cittadini, delle imprese,  della Romania e dell’ Italia, le informazioni necessarie per poter conoscere sia i propri diritti che gli obblighi che ognuno deve rispettare” – interviene Carmelo Finocchiaro.

Venerdì 7 ottobre u.s., il presidente InfoCons Sorin Mierlea ha ricambiato la visita del presidente Finocchiaro raggiungendo l’Italia, Catania per concretizzare nei fatti il partenariato di cui si erano poste le basi a Bucarest. Accompagnato dal Presidente Finocchiaro è stato ricevuto anche in questura a Catania per discutere della problematica del furto d’identità.

“Abbiamo firmato un protocollo d’intesa per l’assistenza degli oltre 1.500.000 cittadini rumeni residenti in Italia. Assistenza che sarà garantita da Confedercontribuenti per varie pratiche che vanno da problemi con il fisco,  a contratti di lavoro, affitto  e banche. Diciamo problemi pratici e burocratici che il cittadino rumeno potrebbe incontrare. Al momento i servizi saranno attivati subito a Catania, nel Veneto e Lazio, ma presto amplieremo la nostra rete di assistenza. L’iniziativa sarà presentata ufficialmente a Roma, nelle prossime settimane e data l’importanza dell’accordo chiederemo di farla in una sala del Parlamento.” – conclude Finocchiaro.