AGI – Si chiude il sipario sull’edizione della Maker Faire 2020. Un’edizione interamente digitale e diffusa. Un’edizione internazionale, ricca di webinar, tavole rotonde e incontri virtuali. E di temi, tanto cari ai makers quanto ai curiosi cittadini. La domenica, allora, diventa così una giornata di festa e partecipazione. Il modo migliore per dare l’appuntamento all’anno prossimo quando, pandemia permettendo, si tornerà a frequentare una fiera fisica, fatta di parole e pareti, strette di mano e dimostrazioni in presenza, esperimenti e brindisi. Oggi, in questa quarta tappa del nostro viaggio, diamo voce a quello che ancora non è stato raccontato.
MakeToCare 2020
Due progetti importantissimi hanno vinto il contest di Sanofi-Genzyme per soluzioni tecnologiche e intelligenti all’interno del settore ‘health’ e disabilità. La app CapisciAMe, del giovane ingegnere messinese Davide Mulfari, neo-dottorato presso l’Università di Pisa, e una Sedia Intelligente, progettata da Dario Dongo, avvocato e giornalista genovese, presidente di Égalité Onlus.
Questa mattina i due vincitori hanno presentato le loro idee. “CapisciAMe è una app che aiuta le persone con disartria, un disturbo del linguaggio spesso associato a tetraparesi e altre tipologie di disturbi degenerativi. Sedia Intelligente è una carrozzina leggera e gestibile con una sola mano, confortevole e ammortizzata. Inoltre, con semplici manovre si trasforma in un ‘triciclo elettrico’.
Artificial Intelligence technologies in Contemporary Art
Il tema delle intelligenze artificiali è centrale nello sviluppo della società e nella costruzione di quello che sarà, anche grazie al machine learning, il nostro futuro. Il talk in questione ha indagato come la diffusioni dei sistemi tecnologici di Intelligenza Artificiali influenzano a livello esistenziale le vite delle persone, le loro abitudini e ancora di più il loro lavoro. “Il focus verrà posto su come i pregiudizi di genere vengono perpetrati nel rapporto uomo- macchina e come anche nel lavoro automatizzato delle AI il punto di vista femminile sia stereotipato. Il tema verrà affrontato confrontando il punto di vista di un artista internazionale che incentra la sua recente produzione sulle attività umane al servizio dell’Intelligenza Artificiale e una filosofa specializzanda in etica delle tecnologie, con particolare attenzione al rapporto tra intelligenza artificiale, big data e pregiudizi di genere”. La chiusura di oggi, alle 20.30, del resto sarà in tema: “Concerto per pianoforte e Intelligenza Artificiale” ad opera di Alex Braga e Paolo Buonvino
Agritech
Questa mattina si è tenuto anche l’evento ‘La transizione verso i Sistemi Alimentari Sostenibili’, organizzato dall’Agenzia regionale di sviluppo agricolo del Lazio, in collaborazione con Agro Camera, Santa Chiara Lab, Organizzazione Mondiale degli Agricoltori e Rinnovabili.it, durante il quale sarà celebrata anche l’attribuzione del Premio Nobel per la pace al World Food Programme, con la partecipazione, fra gli altri, di Vincenza Lo Monaco, rappresentante italiana presso la FAO, Giorgio Marrapodi, direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo MAE, Arianna Giuliodori, segretario generale del World Farmer’s Organization e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Codemotion insieme a educational
Scuola, educazione, lezioni digitali e a distanza. Ma anche robotica, e-learning e altri temi che legano il mondo dei bachi di scuola alle nuove tecnologie. Una parte che alla Maker Faire della è stata curata da Codemotion, con la partecipazione di 29 scuole secondarie italiane, 5 europee e 4 Its che uniscono alla ricerca tecnologica, la fattibilità economica delle idee.
I robot-insetti
“Gli insetti come fonte di ispirazione per la navigazione dei robot“. Il fascino della natura che influenza coloro che, per ho bby o mestiere, danno vita ai robot. Questo è stato uno dei webinar più curiosi e istruttivi dell’intera rassegna. “Molti insetti hanno eccellenti capacità di navigazione, coprendo distanze, condizioni e terreni che rappresentano ancora una sfida per la robotica“. Queste le parole di presentazione della ricercatrice Barbara Webb che ha fornito “una panoramica della sua attuale comprensione dei meccanismi chiave nel cervello degli insetti che supportano le loro capacità di navigazione e di come sono stati modellati utilizzando robot terrestri e volanti”.
L’arte dei Maker
Artisti, creativi, inventori. Di calibro internazionale, italiani e stranieri. Genialità espressa attraverso performance di grande livello e inarrivabile originalità. Alcuni nomi? Anouk Wipprecht e Lev Manovic, su tutti. E poi una proposta ricca di talk, incontri, performance e la possibilità di interagire, fare domande, scambiare punti di vista e informazioni.
Vedi: Si chiude il sipario sulla Maker Faire (tutta digitale) di Roma
Fonte: economia agi