di Lorenzo Lavacca
Archiviato il discorso Champions, per l’Inter è tempo di concentrarsi sul campionato e su quel 20° scudetto che significherebbe seconda stella. Per farlo, però, dovrà sperare in un passo falso dei cugini del Milan, attualmente al primo posto con due punti e una partita in più. Nel frattempo, continuano serrate le corse per la Champions e per la salvezza. Scopriamo insieme il programma di questa scoppiettante giornata di Serie A!
Il turno comincia sabato 12 marzo pomeriggio alle ore 15:00 con due partite: Salernitana-Sassuolo e Spezia-Cagliari. Sul piatto delle due partite c’è molto della salvezza di Cagliari, Salernitana e Spezia, ma anche la speranza del Sassuolo di riagganciare le prime della classe ed ambire ad uno storico piazzamento europeo. Proseguendo, alle 18:00, la Sampdoria ospita una Juve in formissima che in campionato non perde da novembre e che col neo-arrivato Vlahovic si è portata a soli sette punti dalla vetta, mentre il posticipo delle 20:45 sarà Milan-Empoli: inutile dire che i rossoneri devono vincere questo incrocio e anche i successivi per poter predominare sulle contendenti Inter e Napoli.
Nella giornata di domenica 13 marzo, spazio a sei partite: Fiorentina-Bologna è il lunch match delle ore 12:30; Verona-Napoli alle 15:00 per la rincorsa scudetto dei partenopei; Atalanta-Genoa e Udinese-Roma alle 18:00 rappresentano due sfide ostiche contro squadre che ultimamente subiscono pochi gol, come i rossoblu del tecnico Blessin, che dall’arrivo del tedesco hanno ottenuto ben sei pareggi e appena due gol subiti; Torino-Inter alle ore 20:45 è il posticipo di fuoco che chiude la domenica sportiva con i nerazzurri di Inzaghi costretti ad inseguire la capolista Milan e pertanto obbligati a vincere a Torino contro una squadra dalla difesa granitica e che sicuramente non regalerà niente ai suoi avversari.
La giornata si chiuderà lunedì, ore 20:45, col posticipo tra Lazio e Venezia: ai biancocelesti servono tre punti per mantenersi aggrappati al piazzamento europeo ma i veneti, dall’altro lato, devono fare più punti possibile per salvarsi, in un match che si preannuncia già il più classico dei last but not least.