Serie A 2020-2021, 21^ giornata


di Redazione

La seconda giornata del girone di ritorno del campionato di serie A di calcio si è appena conclusa. Si incominciano a delineare le gerarchie per la vittoria finale.

In vetta continua il duello a distanza tra le due milanesi, dopo la vittoria del Milan contro il Crotone e dell’Inter contro la Fiorentina. Segue a ruota la Juventus, vittoriosa contro la Roma. Risale la Lazio, prossima avversaria dell’Inter, cade il Napoli, delineando così il terzetto di testa composto da Inter, Milan e Juventus. Momento favorevole di Genoa e Udinese, mentre non si ferma la crisi nera del Cagliari e del Parma.

Il Genoa, la squadra di Davide Ballardini, continua il suo buon campionato, vincendo meritatamente contro un Napoli rassegnato ha inanellato la terza vittoria consecutiva che la posiziona a metà classifica. Ci sarà da soffrire, ma il Grifone sembra avere tutte le qualità per poter centrare l’obiettivo.

La rivelazione di questo campionato è lo Spezia, poco accreditato all’inizio del torneo. La vittoria sul Sassuolo dimostra che la squadra di mister Italiano ha un suo gioco e una sua identità. Tre punti preziosi, fondamentali nella lotta per la salvezza. Per il Sassuolo arriva una sconfitta casalinga, con lo Spezia, che conferma lo stato di crisi (la vittoria manca da più di un mese). La squadra vive dell’ottimo rendimento nella fase iniziale del campionato, che l’aveva portata ai vertici della classifica, ma tutto questo da solo non basta, occorre una svolta per la fine della stagione.

La Lazio si rilancia per un posto in Champions con sei vittorie consecutive e per la prossima partita ha un valido test contro l’Inter.

Tutti siamo rimasti ammirati per il gioco spumeggiante espresso dall’Atalanta, però destano qualche preoccupazione le amnesie a cui ogni tanto la banda Gasperini va incontro. Un clamoroso passaggio a vuoto l’ha portata da un 3 a 0 nei primi venti minuti di gara, ad un risultato finale di 3 a 3. Tanto di cappello al Torino per la rimonta, ma l’Atalanta si allontana dalla lotta dallo scudetto.

La Roma manca gli appuntamenti importanti. Contro la Juventus arriva una sconfitta che, nonostante la prestazione discretamente positiva, certifica ancora una volta l’incapacità della Roma di affrontare le sfide decisive. I capitolini continuano, dunque, a rimandare il salto di qualità.

Crotone non pervenuto.

Mettiamo in evidenza, a caratteri cubitali, il nobile gesto del gallo Belotti. Oltre ad aver dato il via alla clamorosa rimonta dei granata da 3-0 a 3-3 siglando un gol in chiusura di primo tempo, Belotti si è reso protagonista anche e soprattutto di un raro quanto ammirevole gesto di fair-play, da libro cuore. L’attaccante granata viene steso al limite dell’area. L’arbitro ammonisce il difensore dell’Atalanta. Il giocatore, dall’animo nobile, ammette di non aver subito alcun fallo facendo annullare il cartellino e restituendo palla alla Dea al momento di calciare la punizione.

Abbiamo bisogno, in un calcio esasperato fatto di cascatori e simulatori, anche di gesti come questo. Chapeau.