“Esiste un modo per resistere e proteggere la nostra umanità da quello che si prospetta essere lo strapotere dell’intelligenza artificiale? Su questa domanda ruota il libro ‘Umano, poco umano – Esercizi spirituali contro l’intelligenza artificiale’, scritto da Mauro Crippa e Giuseppe Girgenti (edito Piemme) che verrà presentato a Roma martedì 9 luglio alle ore 18 presso la Sala Capitolare nel Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva (piazza della Minerva 38) su iniziativa della Fondazione Italia Protagonista”. A dialogare con gli autori sul tema e gli interrogativi posti dal libro, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il capogruppo al Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Tema centrale nel dibattito non solo pubblico ma anche politico, l’intelligenza artificiale pone l’uomo davanti a quesiti esistenziali, trasformando profondamente il modo in cui percepisce il mondo, sé stesso e le relazioni con gli altri”. Come spiegano Mauro Crippa, Direttore Generale dell’Informazione e della Comunicazione Mediaset, e Giuseppe Girgenti, Professore di Filosofia Antica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, “il grande rischio dell’IA non è che essa diventi come l’intelligenza umana, ma semmai il contrario: che l’intelligenza umana smarrisca le sue caratteristiche peculiari e si appiattisca su quella artificiale, venendone travolta”. La conclusione cui arrivano gli autori, dunque, “è che in un mondo che corre velocemente in avanti la soluzione è guardare al passato, alla saggezza della filosofia degli antichi e applicarsi attivamente negli esercizi spirituali in modo da acquisire gli strumenti necessari per non farci sopraffare dall’inarrestabile avanzata del digitale”. Ad aprire i lavori i saluti del Presidente della Fondazione Italia Protagonista Renato Manzini. A moderare la giornalista e conduttrice televisiva Alessandra Viero. (AGI)