Sei agenti aggrediti dai detenuti a Santa Maria Capua Vetere


AGI – Notte di tensione nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Sei agenti della penitenziaria sono stati aggrediti da alcuni detenuti. Tre poliziotti sono stati portati in ospedale per accertamenti. All’esterno del penitenziario sammaritano c’è una manifestazione di agenti che protestano per quanto avvenuto nella struttura. Tre giorni fa la procura samaritana ha notificato 44 decreti di perquisizione per un’inchiesta relativa a presunti pestaggi avvenuti nella struttura carceraria il 6 aprile. Gli agenti sono indagati anche per tortura.

Il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Bernardo Petralia ha immediatamente chiesto accertamenti urgenti, disponendo che il provveditore regionale della Campania Antonio Fullone e il vicecapo del Dap Roberto Tartaglia si rechino sul posto.

Nel reparto Danubio dove ci sono detenuti cosiddetti ‘problematici’ è in corso una ‘battitura’ e momenti di tensione altissimi. All’interno dell’ala del penitenziario di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) sono reclusi anche detenuti che in passato si sono resi protagonisti di episodi di intemperanza. All’esterno dell’istituto di pena sono arrivate le forze dell’ordine, in assetto antisommossa.

Uno dei due detenuti che la scorsa notte si sarebbe reso protagonista dell’aggressione a sei poliziotti della penitenziaria, tre dei quali in ospedale per accertamenti, ha aggredito un altro agente che è stato soccorso con un’ambulanza, secondo fonti di polizia. La rivolta sarebbe stata organizzata da detenuti extracomunitari.

“Da parte di certa politica c’è stata una strumentalizzazione vergognosa di quanto accaduto a Santa Maria Capua Vetere”, afferma il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che aggiunge: “C’è un’indagine della magistratura che, come sempre, va rispettata e abbiamo piena fiducia nelle verifiche disposte dal procuratore generale, Luigi Riello, a proposito delle modalità di controllo e notifica attuate giovedì mattina. Ma il valore del corpo della Polizia penitenziaria non è mai stato in discussione e merita rispetto. Strumentalizzare situazioni come queste per attaccarmi – conclude – lo trovo veramente meschino”.

Al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) intanto sono arrivati Antonio Fullone, provveditore regionale delle carceri e Roberto Tartaglia, vice capo del Dap. Intanto all’esterno sono arrivati anche convogli della polizia penitenziaria provenienti da altri istituti campani a supporto dei colleghi. Sul posto anche reparti della polizia di Stato. Molti agenti sono ancora assiepati all’esterno del piazzale in segno di protesta.

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Fonte: cronaca agi