“Siamo passati dalla scuola delle tre I (inglese, informatica, impresa) dell’era Berlusconi a quella della Bibbia e della storia ma solo di Italia e Usa, presentata dall’attuale ministro Valditara. Entrambe classiste: una era l’anticamera del mercato, in cui si preparavano i giovani alla precarietà e alla competitività; questa che avanza ora è la scuola che pretende di chiudere le giovani generazioni in recinti che non esistono più”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.
“Qualcuno avvisi Valditara che può anche eliminare la storia e la geografia del mondo dai programmi scolastici, ma quando suona la campanella e finiscono le lezioni – prosegue il leader di Sinistra italiana – i giovani nel mondo ci stanno comunque attraverso lo smartphone. E se non c’è la scuola a offrire gli strumenti per guardare alla complessità del mondo, lo fanno gli algoritmi dei social. Non proprio garanzia di buona formazione, soprattutto per i ragazzi delle famiglie più povere e in difficoltà, che hanno solo la scuola come strumento per girare e conoscere il mondo, la sua storia, le culture che lo attraversano, la sua geografia. Purtroppo non c’è nulla da fare: Valditara non è solo un nemico delle metafore e della fantascienza – conclude Fratoianni – ma anche e soprattutto della scuola pubblica, della cultura e anche del buonsenso”. (AGI)
Scuola: Fratoianni, Valditara nemico di cultura e buonsenso
