Scossa di terremoto a Roma


È stato un brusco risveglio per Roma: alle 5.03 un forte boato si è distinto tra fulmini e tuoni che, con la pioggia, si erano abbattuti in quel momento sulla Capitale. Ci sono voluti pochi secondi per realizzare che quel boato era un sisma di magnitudo di 3,3 con epicentro a 5 km a sud ovest di Fonte Nuova, comune della città metropolitana di Roma Capitale, nel Nord-Est poco oltre il Grande Raccordo Anulare. La profondità è stata di 10 km e secondo quanto dichiarato dalla Protezione civile non ci sono stati danni.

Lo spavento però non è mancato: la scossa è stata avvertita in buona parte della città, in particolare nella zona Nord.

Molti sono stati buttati giù dal letto, qualcuno si è affacciato dal balcone e c’è anche chi, temendo il peggio, è sceso per strada. “La cosa che mi ha colpito di più è stato il forte boato, durato una trentina di secondi con la stessa intensità”, racconta all’Agi, Fayruj, che vive nel quartiere di Torpignattara, una ventina di minuti dall’epicentro. “La maggior parte delle persone si è svegliata, dal nostro palazzo si sono sentite anche urla di spavento”, aggiunge. “Si vedevano le luci degli appartamenti accendersi una dopo l’altra”, continua.

Racconti simili, che sono poi stati affidati ai social, arrivano da ogni zona della capitale.

Vedi: Scossa di terremoto a Roma
Fonte: cronaca agi